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sabato 2 gennaio 2021

STEP#28 - La sintesi finale

Concludo questa esperienza introducendo il seguente post che ha lo scopo di andare a riassumere i vari step redatti, con riferimento a tutti quei temi affrontati fino ad ora riguardo lo strumento in analisi. Lo stesso è stato fatto in maniera sintetica attraverso una mappa concettuale (STEP#27) che riuscisse a sintetizzare la complessità dello strumento secondo poche e semplici parole chiave. 

Questo strumento (STEP#02) venne inventato da John Campbell (STEP#09) nel 1757 e, infatti a causa della propria remota creazione, ad oggi non è più molto diffuso e le aziende costruttrici (STEP#11) nel mondo sono assai scarse.  D'altra parte, in passato lo strumento ebbe molto successo rispetto ai materiali (STEP#08) impiegati per la sua costruzione, i quali ne permettevano l'utilizzo in assenza di elettricità e, contemporaneamente, durante le navigazioni notturne. 

Inoltre, lo strumento venne divulgato anche in campi differenti da quello astronomico e della navigazione: un esempio è quello artistico-pubblicitario legato alla creazione di francobolli (STEP#18) rappresentante lo strumento sia sotto forma di figura che inserito in un contesto storico, in periodici mensili (STEP#13) nei quali lo scopo era quello di tenere aggiornati i cittadini sulle scoperte scientifiche di tutta Europa, tramite simboli (STEP#06) creati in onore dello strumento attraverso film cinematografici anche abbastanza recenti (STEP#12). Ad oggi, invece, il marchio dell'azienda costruttrice può essere assunto come rappresentativo per lo strumento: ciò viene reputato molto importante, in quanto le aziende costruttrici, come accennato in precedenza, sono rimaste veramente in poche nel mondo e quindi la divulgazione di questo strumento è ormai molto limitata. 

STEP#06 - Il simbolo


Altri campi, questa volta sul tema scientifico, analizzati in questo percorso, con riferimento allo strumento sono la tassonomia (STEP#14), che vale a dire la scienza che si occupa di classificare le "cose" al fine di riconoscerle all'interno di un gruppo di appartenenza, e la chimica (STEP#26) andando ad analizzare i materiali del sestante da un punto di vista più compositivo. 
STEP#14 - La tassonomia


L'origine del nome (STEP#01), in riferimento ai termini greci "astron" e "lambano", i quali definiscono l'azione di "presa" degli astri, dove quest'ultimi richiamano la scienza a cui appartiene lo strumento, vale a dire l'astronomia (STEP#04). Lo strumento come mostrato all'inizio di questo percorso (STE#02), si presenta come uno strumento ricco di componenti (STEP#16): tra queste troviamo, ad esempio il cannocchiale, gli specchi, il braccio... D'altronde, esistono due tipologie (STEP#03)di sestanti che permettono di osservare l'orizzonte in maniera più o meno completa 


Sono state poi approfondite le modalità di utilizzo (STEP#22) dello strumento al fine di effettuare le misurazioni correttamente le quali appaiono comprensibili se si è in grado di determinare i valori di latitudine e longitudine (STEP#05), al contrario di quanto uno si aspetti guardando l'immagine (STEP#02)dello strumento. Infatti, è possibile effettuare la misurazione attraverso 3 soli passaggi da ripetere per un minimo di 4 volte per ricercare il punto nave. 

STEP#02 - L'immagine storica della cosa

Attualmente, con una rapida ricerca su Books Ngram Viewer (STEP#24), è possibile osservare come questo strumento non venga divulgato in quanto strumento ormai solo più da collezione e meno utilizzato per la navigazione a causa dell'innovazione tecnologica (STEP#17)che ha fatto sì che si sviluppassero diversi software in grado di determinare la posizione durante le navigazioni nautiche e aeronautiche. Inoltre, riguardo al tema della divulgazione, la ricerca di un libro (STEP#10)che tratti principalmente dello strumento si presenta come una faccenda assai ardua nonostante i potenzi mezzi di ricerca a nostra disposizione.